Aaron Nathans e Michael G. Ronstadt sono tra i migliori interpreti di quella scena che si divide tra canzone d’autore folk e country music, dando significato creativo a brani in gran parte acustici che suonano sempre originali e propositivi. Al secondo disco inciso in coppia e dopo una carriera ricca di esperienze e di ricerca, Nathans & Ronstadt hanno raggiunto una coesione eccellente e “Hang On For The Ride” conferma tutta la maturità e la profondità di brani che sanno raccontare con onestà tutti i contrasti della vita esaltando i chiaroscuro emozionali che si trovano tra gioie, dolori e speranze. La produzione è brillante e ricca di soluzioni strumentali particolari che si basano sulle chitarre di Aaron Nathans e sul cello di Michael G. Ronstadt, spesso avvolgenti e affascinanti come nell’introduttiva “Northwind” il cui ‘waltz time’ ci fa subito entrare nel mood dell’album, riflessivo ma al tempo stesso stimolante. “Hang On For The Ride” è tra gli ‘highlights’ di una selezione mai banale o risaputa che si avvale di una manciata di canzoni assolutamente da ricordare come in “Turncoat Peanut” in cui si materializza l’ironia e l’oscuro fascino di un Tom Waits o in “Undone” con i suoi controcanti e il cello che coinvolge e guida la melodia. “The Strength To Not Fight Back” ha proprio il piglio forte ed orgoglioso della migliore tradizione folk, “Old Film” è nostalgica e rilassata, “Another One Bites The Dust” (proprio quella!) è completamente stravolta fino a renderla una ‘murder ballad’ piena di swing, con “Peace & Safety” e “Run Run Away” indefinibili e originali mix di tradizione e pulsioni contemporanee. Un disco questo da apprezzare proprio perché dà una lettura delle radici singolare ed insolita. Dedicato a chi vuole sperimentare nuove strade.
Remo Ricaldone


0 commenti:

Posta un commento

Iscriviti alla newsletter