Proviene
dalla cittadina di Kitchener, Ontario questo quintetto canadese al terzo lavoro
discografico e depositario di un arioso e piacevolissimo ‘alternative folk’ in
cui le influenze pop-rock ampliano le colorazioni di un suono che il violino di
Lauren Taylor rende preziose e fresche. I fratelli Andrew e Thomas Laughton,
rispettivamente a chitarre e batteria, l’altro chitarrista Elliott Anton e
Bensen Carter a basso e cello completano una line-up decisamente affiatata e
positiva che si può inserire in quel panorama che ripropone una personale visione
della tradizione folk con la vivacità e l’esuberanza giovanile e l’amore per la
melodia pop, orecchiabile si ma intensa e profonda. “Lucky Lucky” è disco che
scorre con grande naturalezza tra bei riffs chitarristici, una sezione ritmica
mai invadente a capace di accompagnare con discrezione i momenti più
movimentati e gli inserimenti di violino e banjo a rimarcare la passione per il
proprio retaggio. Curati sono anche gli intrecci vocali in cui tutti i membri
dei Safe As Houses sono coinvolti, segno di grande affiatamento e di
sensibilità non comune. I paragoni con i Milk Carton Kids sono poi
assolutamente credibili nella limpida “Coney Island Ride”, mentre godibilissime
sono l’apertura di “Those Days”, sorta di inno alla condivisione della passione
per la musica, le soffici melodie di “Hey Little” e di “Just A Dream”. Nella
versione deluxe appaiono poi due ottimi brani acustici, una cover della canzone
che dà il titolo al disco, “Lucky Lucky”, che qui acquista ulteriore peso e
importanza e “Heat In Our Lungs”, ballata folk intrigante e stuzzicante.
Remo Ricaldone
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