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Right Here And Now - Owen Temple

Pubblicato da Max Masetti |

Owen Temple � senza dubbio uno dei piu' interessanti tra i giovani musicisti texani. Con tre album all'attivo il cantautore nato a Kerrville (bella cittadina del Texas centrale nella quale si svolge annualmente uno dei piu' importanti festival della stagione concertistica americana), ha dimostrato eccellenti doti compositive in cui uno spiccato senso della melodia e una voce calda e modulata si sono amalgamate alla perfezione per creare un insieme di grande valore. Nel 1997, all'ea' di ventanni, ha esordito con uno dei piu' bei dischi usciti dal Texas da parecchi anni a questa parte, "General Store", prodotto dal grande Lloyd Maines. Due anni dopo e' stata la volta di "Passing Through", inciso con lo stesso nucleo di musicisti e lo stesso producer; un album di ottima fattura anche se un gradino inferiore al precedente. Owen Temple, ora venticinquenne, ha passato i successivi tre anni tra i concerti, gli studi (si e' laureato all'University of Texas di Austin nella primavera del 2000) e il dubbio se scegliere la carriera di analista finanziario o quella musicale. Per nostra fortuna ha scelto quest'ultima e nel dicembre del 2001 e' entrato in sala di incisione; il risultato e' questo eccellente "Right Here And Now". Owen ha voluto con questo disco dare una svolta alla propria carriera per non rischiare di ripetersi e di essere sommerso dalla marea di (ottimi) musicisti texani che hanno intrapreso la via della musica country in questi ultimi anni. Ha scelto di affidarsi alla produzione di Phil Madeira (Greg Trooper, Buddy Miller) e di incidere a Nashville. Questo passo si e' rivelato intelligente, il cambiamento di musicisti (tra cui spiccano lo stesso Madeira che sostituisce con il suo polistrumentismo Lloyd Maines, Fats Kaplin al fiddle e al mandolino e Al Perkins alla pedal steel e al dobro) e i nuovi stimoli hanno reso questo disco un prodotto fresco e stimolante. "No Daring Is Fatal" e' un po' il manifesto di questo 'nuovo corso' di Owen Temple: grande abbinamento fiddle/chitarra elettrica e una melodia che subito entra nel cuore. Phil Madeira confeziona un suono nel quale Owen Temple dimostra di sentirsi perfettamente a suo agio, sia nei momenti piu' elettrici sia in quelli piu' acustici. Tra i primi "Accidentally Break My Heart" ha echi byrdsiani, "Move Around Money" e' un country con venature blues, "This Ain't Las Vegas" e' trascinante e si pone tra i momenti piu' rock e "Burning Too Hot To Last" ha grinta da vendere. Piu' rilassate sono invece "Little Sweet Loss" che rimanda ai due dischi precedenti, "Before The Night Comes To Dawn" e "That's Not Something I Could Do", a mio parere la ballata piu' intensa e nostalgica con il magico violino di Fats Kaplin ad impreziosirla. Molto godibile e' anche "Faith Without Works", una splendida mid tempo bluegrass song con l'ottimo dobro di Al Perkins protagonista. "Right Here And Now" riservera' qualche sorpresa a chi gia' conosce la musica di Owen Temple, sorprese che saranno sicuramente positive vista la brillantezza della proposta e la sempre notevole ispirazione di questo grande della musica texana. Per info/copies rivolgersi al suo sito www.owentemple.com.

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