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Walt Wilkins - “Hopewell”

Pubblicato da Max Masetti |

Walt WilkinsWalt Wilkins è attualmente uno dei più lucidi, intensi e incisivi protagonisti del panorama roots statunitense. Negli ultimi anni è cresciuto enormemente sia come musicista (il suo penultimo lavoro intitolato “Mustang Island” rimane uno dei più coinvolgenti dischi degli ultimi anni) che come produttore (limpide sono le produzioni per l’ultimo Brandon Rhyder, per il debutto di Jason Eady e per il secondo album di Bonnie Bishop tra gli altri) regalandoci pagine di grande pathos tra country e canzone d’autore. Dividendosi tra l’amato Texas e il suo studio di registrazione in Tennessee, Walt Wilkins ha saputo creare, in compagnia del fido Tim Lorsch, straordinario violinista che lo segue da anni, musica ad altissimo livello poetico sia per se stesso che per gli artisti prodotti. “Hopewell” segue con sagacia le orme del precedente disco mantenendo per tutti e undici che lo compongono una forte tensione emotiva. Grazie ad una voce che sa toccare le corde più intime e arrangiamenti dove non c’è una nota fuori posto, questo nuovo disco di Walt Wilkins conferma tutta la grandezza di un autore e interprete da conoscere assolutamente. L’album è in blocco da promuovere ma bisogna citare assolutamente l’iniziale “Going Up To Fort Worth” con la sapida steel di Mike Daly, la solida “Some Days A Dollar” composta con Drew Womack, “Above These Wheels”, Texas swing firmato a quattro mani con il grande Jamie Richards, “Blanco River Meditation #2” che con il suo incedere cadenzato ci fa assaporare il Lone Star State più genuino e “Standing By The Rambler” con la fisa di Steve Conn. “Hopewell” è un disco che farà innamorare coloro che sono sensibili ad una country music dalle connotazioni cantautorali e dai testi profondi. Un altro degli album dell’anno! www.waltwilkins.com.
REMO RICALDONE

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