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HOLLIS BROWN - Hollis Brown

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Prendono il nome da una vecchia grande canzone di Bob Dylan (“The Ballad of Hollis Brown” appunto) questi quattro ragazzi del Queens, New York ed è una chiara dichiarazione di intenti, grinta e passione al servizio di un roots-rock che li apparenta alla più nobile tradizione americana, da Tom Petty ai Black Crowes passando per i Lucero e i Drive-by Truckers. Il debutto della band di Mike Montali, voce e chitarra, è una piacevolissima rivisitazione di questi suoni, con un pizzico di blues e di country, un sound retro che continua ad affascinare se proposto con questa freschezza e questo vigore. Le chitarre elettriche ed acustiche di Jon Bonilla, la batteria di Mike Graves e il basso di Michael Wosczyk completano la line-up di un gruppo che sta facendosi conoscere ed apprezzare grazie anche all’esposizione di alcune loro canzoni nei showcases organizzati per le radio e per la tv. “Hollis Brown” è il tipico disco che si ascolta d’un fiato, grazie all’estrema bontà del songwriting della coppia Montali/Bonilla e ad arrangiamenti stringati ed essenziali. Se “Passin’ Me By” e l’iniziale “Show Love” sono le cose più radio-friendly (nel senso più buono del termine!), “Carolina, Carolina” e “’Til The Morning” omaggiano le loro ispirazioni più sudiste, tra country e blues. “Don’t Wanna Miss You” è una ballata significativa in questo senso, splendidamente in bilico tra le fragranze ‘southern’ di un Gram Parsons e il cuore di un Otis Redding. Altrettanto godibili sono poi “Bills & Ducks”, “No More Nights” (che rimanda alla mente suggestioni a la Whiskeytown) e “Walk On Water”, uno dei momenti più riusciti di un lavoro consigliato agli amanti dei suoni americana. http://www.hollisbrown.com/ è il sito web dove troverete maggiori informazioni.

Remo Ricaldone

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