Lloyd Maines è uno degli artefici della grandezza della musica texana ormai da parecchio tempo ed è un produttore e musicista che raramente sbaglia un colpo. Tra le moltissime collaborazioni c’è il profondo legame con Kevin Deal, eccellente autore e cantante che meriterebbe ancora più fama e notorietà tra gli appassionati dei suoni che provengono dal Texas. Sono ormai dieci anni che Lloyd Maines segue la produzione di Kevin Deal, dal suo esordio datato 1998 e intitolato “Lovin’ Shootin’ Cryin’ Dyin’” e ogni lavoro ha aggiunto maturità e spessore ad una discografia ora giunta al capitolo numero sette. “Seven” è appunto l’ulteriore dimostrazione di quanto lo script di Kevin abbia raggiunto un grado di eccellenza, così sul confine tra country music e rock. Gli arrangiamenti sono misurati e ricchi di gusto (e non poteva essere altrimenti!), le canzoni sono dirette al cuore, la cooperazione tra Mr. Deal e Mr. Maines funziona a meraviglia sia a livello strumentale sia a livello compositivo (“200 Cops” e “The King Has No Clothes”). Il risultato è un album che convince, profondo e prezioso, dove convivono grinta (“Cactus Flower”, la mossa “Graduation Day”) e dolcezza (“Hollywood Kiss”, l’accorata e countreggiante “Guard My Heart”, l’evocativa “20 Year Old Trucks” a tempo di valzer). Da sottolineare anche “Working Man #7”, ottima ‘talkin’ song’ che chiude l’album. Kevin Deal: un altro nome da tenere d’occhio e da apprezzare.

www.kevindeal.com.

Remo Ricaldone