Nella più pura tradizione cantautorale texana, quella dei vari Townes Van Zandt, Guy Clark e Robert Earl Keen, ecco un disco che soddisferà i palati più esigenti. “Hard Times” è il risultato della collaborazione tra Adam Carroll, eccellente troubadour proveniente dall’East Texas e Michael O’Connor, prestigioso musicista della Gulf Coast, un album ispirato e poetico prodotto con sapienza dal bravissimo Gabe Rhodes che contribuisce anche a livello strumentale. “Hard Times” è pregno di storie ricche di ironia, malinconia e fantasia, raccontate da due voci e due personalità che si intrecciano perfettamente dando vita ad uno dei più bei dischi texani del genere. Gli arrangiamenti sono naturalmente semplici ma spesso geniali nell’inserire una lap steel, un’armonica, addirittura un sousaphone. Dal punto di vista letterario è sorprendente la simbiosi tra i due artisti, come se avessero scritto assieme da sempre ed è godibilissimo ascoltare brani come “New Years Eve” (sembra un brano inedito di Townes!), “Billy Gibbons’ Beard” (che titolo!), “Throw A Nickel”, la title-track “Hard Times”, “Sleepy Town”, “Highway Prayer” e la conclusiva “Gulf Coast Losers” in cui si affianca come autore Gordy Quist dei Band Of Heathens. Disco assolutamente consigliato, così come la presedente produzione dei due musicisti, Adam Carroll e Michael O’Connor. http://www.adamcarroll.com/ e http://www.michaeloconnormusic.com/ i siti di riferimento.

Remo Ricaldone

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