Formatisi nel 2005 i New Heathens si sono subito fatti notare per mischiare con gusto e passione blues, folk, country e rock’n’roll, insomma i migliori suoni della musica americana. Guidati dal cantante ed autore Nate Schweber (oltre tutto anche alla chitarra acustica e all’armonica) nativo di Missoula, Montana, la band si è affidata alla produzione di un grande come Eric ‘Roscoe’ Ambel per questo che si può considerare il loro album della maturità. E’ proprio la mano di un produttore/musicista che ha scritto alcune delle pagine più significative del roots-rock a stelle e strisce producendo gente come Nils Lofgren, Bottle Rockets, Mojo Nixon e Marshall Crenshaw tra gli altri e suonando con i Dukes di Steve Earle, una delle carte vincenti di “Hello Disaster”, secondo lavoro dopo l’esordio del 2006 con “Heathens Like Me”. Belle chitarre elettriche nella migliore tradizione rock americana (e qui Butch Phelps e Domenick Tiziano, i due chitarristi, meritano una menzione particolare), il gusto per la country music più alternativa e genuina ma soprattutto l’amore per i ‘padri’ della roots music come John Fogerty, Bruce Springsteen e Steve Earle sono alla base della riuscita di questa proposta. Titoli come “Proud Highway”, “Crybaby”, “I Thought You Were My Friend”, “Don’t Think I Can’t Stop (Just Because I Don’t)” con echi dei mitici Long Ryders, “Thankless War” e “Responsible” non faticheranno ad entrare nei cuori e nelle menti di coloro che apprezzano la più bella musica americana. Da conoscere e da suonare ad alto volume!! http://www.newheathens.com/.
Remo Ricaldone