Il duo dei Screen Door Porch è formato da Seadar Rose e da Aaron Davis, due musicisti che hanno alle spalle una buona esperienza (soprattutto quest’ultimo, con tre album all’attivo) e si pongono come una bella realtà della scena roots e americana. Attualmente i due vivono a Jackson Hole, Wyoming (anche se Seadar è originaria del North Carolina e Aaron del Kentucky) ma nel corso della primavera del 2009 si sono recati all’importante appuntamento del South By SouthWest di Austin, Texas e hanno prolungato la loro permanenza nella capitale texana per incidere questo loro debutto come coppia. Il risultato è particolarmente interessante per un approccio che mischia poesia e ruvidezze, armonie country e influenze folkie, componendo tutte e dodici le canzoni presenti nel disco a quattro mani con un verosimile e notevole sforzo compositivo. Entrambi i protagonisti si dimostrano buoni chitarristi (anche se la versatilità di Aaron lo porta ad imbracciare banjo, mandolino e ogni tanto a suonare l’armonica) e importante è l’aiuto in fase di produzione del texano Britton Beisenherz che dà una mano anche a tastiere, percussioni e basso elettrico. Come hanno dichiarato i protagonisti le canzoni del disco sono lo specchio fedele del loro essere viaggiatori e di quello che nel loro peregrinare da Stato a Stato raccolgono in termini di impressioni, esperienze e incontri. Ne è nato quindi un sound intenso ed interiore che necessita attenzione ma che regala emozioni e racchiude l’essenza di una nobile tradizione come quella del Sud degli States, passando dal folk al blues al country. “Firewater”, “Cold Mountain Breath”, “Wrong The Right”, “Zemurray”, “Ramblin’ Around”, “Jivin’” e “Morning Sun” sanno catturare e ricreare atmosfere affascinanti e meritano assolutamente un ascolto. http://www.screendoorporch.com/.
Remo Ricaldone