11:23

Harley Dean - Brighter Days

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Certamente Harley Dean, cantautore proveniente da Schertz, Texas, sa scegliersi i produttori. Il suo primo disco infatti, l’ottimo “There And Back Again” pubblicato ormai nel lontano 2004, vedeva la produzione del grande Stoney LaRue e le preziose ospitate di Rodney Pyeatt alla chitarra elettrica, di Steve Palousek alla lap e pedal steel e dello stesso Stoney. Ora torna con un lavoro prodotto da Walt Wilkins che si intitola “Brighter Days” e che conferma quanto di buono ci aveva proposto in precedenza. Lo stesso Walt Wilkins lo supporta alle chitarre acustiche ed elettriche, assieme alla moglie Tina Wilkins (che con la dolce Autumn ci regala splendide harmony vocals), alla pedal steel di Kim Deschamps (che non fa rimpiangere quella di Mr. Palousek), alle eccellenti chitarre di John Greenberg e a una manciata di meno noti ma non meno validi sidemen. La carta vincente di “Brighter Days” sono comunque le canzoni e la capacità di Harley Dean di raccontare storie dense e profonde, oltre che di saper scegliere due cover di rara bellezza. Partendo da queste ultime non è certo facile riprendere autori noti ed affermati come Van Morrison e Bob Dylan, men che meno quando ci troviamo di fronte capolavori come “And It Stoned Me” e “You Ain’t Goin’ Nowhere” rispettivamente. Rispettose e personali, brillanti e pregnanti, entrambe figurano tra le più riuscite in un disco assolutamente da conoscere. “Long Night”, corroborante cavalcata elettrica, la più evocativa ed acustica “California Man”, la lunga e discorsiva “Spring Migration”, le accorate ed intense “Ever After” e “Brighter Days” (che mi ricordano talvolta la poesia di un Brandon Rhyder), e poi brani come “To Be With You”, “Hellbent On Lovin’ You” e “There And Back Again” che potrebbero tranquillamente stare nel grande songbook del producer Walt Wilkins, sono gli highlights di questo secondo album di Harley Dean. Ora speriamo solo che non passino altri sei anni per riascoltarlo! http://www.harleydean.com/.

Remo Ricaldone

0 commenti:

Posta un commento

Iscriviti alla newsletter