A mio parere è una delle più belle sorprese di questo 2010 in fatto di country music. Yvette Landry è un nome assolutamente sconosciuto al di fuori di una notorietà regionale che merita di essere ampliata vista la vitalità, la genuinità e l’esuberanza di questa ‘honky tonk girl’ che arriva da Breux Bridge, Louisiana. Tutto il sud ovest del ‘Pelican State’, oltre al classico sound cajun, ha assorbito parecchio dell’energia della musica texana e questo esordio è perfettamente in bilico sul border orientale dell’amato Lone Star State. Dopo aver fatto da spalla durante i tour di gente come Bill Kirchen, Darrell Scott, Balfa Toujours e Dirk Powell ed essere stata membro del gruppo tutto al femminile denominato Bonsoir Catin, Yvette Landry ci regala un debutto coi fiocchi, denso di quell’honky tonk sound degno della migliore tradizione. Sedici canzoni che si fanno ricordare per l’evocativo ed agrodolce spirito della strada e dei polverosi bar dove si intrecciano storie d’amore, d’amicizia e di grandi bevute, dove la pedal steel e il fiddle sottolineano la gioia e la tristezza di tutti i giorni. Tutte le composizioni sono originali, segno di una grande maturità e un grande amore per i grandi della musica americana come Jerry Lee Lewis, Johnny Cash, Willie & Waylon e via discorrendo. Da ricordare sono l’apertura con la title-track “Should Have Known”, la bella “120 Proof”, i twin fiddles nella ballata “Can’t See Me Without You”, la quasi bluegrass “Jack”, “Down Home Blues”, “Friday Night Special”, “Blue Moon Girl”, “Growing Old” e la bluesata “Dead And Gone”. Da conoscere! http://www.yvettelandry.com/ .