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Stoney LaRue - Velvet

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Non è un mistero che Stoney La Rue sia uno dei preferiti di Lone Star Time per la sua forza espressiva e le capacità di autore e performer. “Velvet” arriva quindi a suggellare un artista al top della forma con una serie di canzoni magistrali, suonate da una band sicura ed esperta di musicisti che a Nashville rappresentano il meglio di una scena troppe volte alle prese con materiale non all’altezza. Gente come il bassista Glenn Worf, il batterista Chad Cromwell, il chitarrista Randy Scruggs, il fiddler Glen Duncan non hanno bisogno di presentazioni per chi segue la country music; quello che fa la differenza è il materiale e Stoney qui ha colto nel segno con una selezione difficilmente dimenticabile. Merito anche del lavoro fatto in coppia con il promettente autore e cantante Mando Saenz. Delle dieci canzoni ben nove sono ascritte a loro e mai sensibilità furono più simili e propositive. “Dresses”, “Look At Me Fly”, “Travelin’ Kind” (con le armonie vocali di Lee Ann Womack e le tastiere del mitico Ian McLagan), “Sharecropper”, “Sirens”, “Te Amo Mas Que La Vida”, “Has Been” “Way Too Long” e “Velvet” sono di caratura ben superiore alla media, interpretate con il cuore in mano e suonate con naturale mestria. Resta da citare” Wiregrass”, firmata da Stoney La Rue e da Adam Hood, brano che ha l’andamento dei classici e una freschezza contemporanea di rara intensità. “Velvet” sarà sicuramente nella classifica di molti di noi per quanto riguarda il meglio di questa ricca annata musicale. Grazie Stoney per un altro grande disco e complimenti anche per l’originalità di una copertina ‘vellutata’ in perfetta sintonia con il titolo. http://www.stoneylarue.com/.


Remo Ricaldone

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