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Turnpike Troubadours - Diamonds & Gasoline

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Alla vigilia del loro nuovo album e della loro prossima apparizione italiana è doveroso ritornare su questo straordinario secondo disco dei Turnpike Troubadours, band che proviene da Tahlequah, Oklahoma. Dopo l’esordio intitolato “Bossier City”, “Diamonds & Gasoline” è stato il disco della consacrazione per il gruppo guidato da Evan Felker, personaggio senz’altro da seguire con attenzione per la bravura vocale e compositiva, una delle più fresche proposte del panorama roots. La produzione di Mike McClure non poteva che essere lo spunto per regalarci un disco dalle tinte elettro-acustiche, ispiratissimo in ogni nota, sofferto, maturo, brillantissimo. Largo uso di fiddle, steel, armonica, banjo e mandolino, una sezione ritmica sempre precisa e solida, ispirazioni folk, country, spruzzate cajun, sono le caratteristiche primarie del suono dei Troubadours, melodie che colpiscono subito e continuano ad affascinare ascolto dopo ascolto, mantenendo inalterata forza espressiva e mostrando uno sconfinato amore per le tradizioni. “Every Girl” è subito un capolavoro, firmato a quattro mani con il promettentissimo John Fullbright, “767” mantiene alta la tensione, “1968” è un’altra melodia che ricorderemo a lungo e poi via via con le splendide “Kansas City Southern”, “Whole Damn Town”, “The Funeral”, “Diamonds & Gasoline”, “Shreveport”, fino alla conclusiva “Long Hot Summer Days” con la voglia di riascoltare da capo un disco di così notevole classe. Da non perdere assolutamente l’occasione per conoscere questi Turnpike Troubadours, a partire dal prossimo album, e per chi può’ gustandosi il loro debutto italiano. www.turnpiketroubadours.com.
Remo Ricaldone

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