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James Hand - Mighty Lonesome Man

Pubblicato da Remo Ricaldone |

James “Slim” Hand, anche se sulle scene da una quarantina d’anni con un buon seguito nel Lone Star State, non hai mai superato lo status di artista di culto. Il musicista di Waco, Texas è uno dei legittimi eredi di quella grande tradizione country che ha avuto in Hank Sr., Lefty Frizell ed Ernest Tubb i migliori interpreti, quello che attualmente si potrebbe definire ‘hard core country’ per fedeltà al proprio retaggio. “Mighty Lonesome Man” è un disco sontuoso in questo senso, suonato e cantato come Dio comanda da un artista che conosce la materia come pochi altri e la comprende a fondo. Assieme alla sua backing band formata da Will Indian alla chitarra solista, da Speedy Sparks al basso e da John McGlothlin alla batteria, James Hand è ‘aiutato’ da una serie di ospiti strepitosi, a partire dal piano di Earl Poole Ball per poi proseguire con Alvin Crow al fiddle, Bobby Flores ancora al fiddle e alla pedal steel e Cindy Cashdollar a lap steel e dobro, per citare i nomi più noti. Il repertorio, quasi interamente composto dallo stesso Mr. Hand, è di prima classe, con performance da brivido grazie non solo alla maestria degli accompagnatori ma soprattutto alla sua voce, sempre impostata sui canoni giusti per regalarci emozioni e palpiti sulla falsariga dei suoi miti musicali. Ben quattordici sono i brani inseriti in questo “Might Lonesome Man”, tutti da prendere come esempio su come si intende la country music tradizionale. Dalla title-track alla conclusiva “You’re An Angel” passando dalle magnifiche “Lesson In Depression”, “Please Me When You Can”, la discorsiva “Old Man Henry”, “Now Not Later” con un inconfondibile ‘boom-chicka-boom’ che non può non ricordare il classico sound di Johnny Cash, “Wish You Would Kiss Me” dalle lievi sfumature ‘mexican’, “Get Rhythm”, unica notevole cover, tutto il materiale è degno di nota e di interesse. James Hand non è un clone dei musicisti citati in precedenza, è un genuino esponente della miglior country music che ha contribuito a rendere ancora più intensa e sincera. Hats off! www.jamesslimhand.com. Remo Ricaldone

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