21:51

Stoney LaRue - The Red Dirt Album

Pubblicato da Max Masetti |

Stoney
LaRue e' uno degli esponenti piu' importanti del movimento Red Dirt nato
in Oklahoma per definire lo stile compositivo della zona di Stillwater
e impostosi negli anni grazie a grandi acts come Cross Canadian Ragweed
e Jason Boland & The Stragglers tra gli altri. Le affinita' con la
scena texana e un mercato decisamente piu' ampio hanno convinto Stoney
LaRue a trasferirsi nel Lone Star State nel 2002, poco prima
dell'uscita del suo eccellente debutto intitolato "Downtown". A
distanza di tre anni Stoney torna con un nuovo atteso album che, se
possibile, e' ancora piu' valido del precedente e che lo vede
ulteriormente maturato sotto la produzione eccellente da
Mike McClure, altro grande del panorama Red Dirt. Membri dei CCR, lo
stesso McClure, Steve Palousek, Rodney Peyatt e altri danno vita e
corpo a una serie di canzoni di grande intensita' emotiva che confermano
Stoney LaRue all'avanguardia di una scena come quella comprendente
Texas e Oklahoma che non finisce mai di stupire. Due sono le riprese da
"Downtown", la title-track e "Texas Moon", canzoni fortemente amate da
Stoney e interpretate con il cuore. Il resto si muove tra suoni
acustici ed elettrici, tra fiddle e chitarre acustiche pizzicate
in maniera straordinaria e chitarre elettriche che fanno onore alla
classica tradizione sudista. "Solid Gone", composta con Ray Wylie
Hubbard, ricorda gli Skynyrd piu' rootsy e acustici, "Walk Away" e'
secca e trascinante e sigilla la collaborazione con Cody Canada
mentre "Down In Flames" e' la notevole canzone gia' interpretata da
Brandon Jenkins che l'ha scritta con Stoney alcuni anni fa. "Bluebird
Wine" (di Rodney Crowell) e "Forever Young" (di Bob Dylan) sono
affrontate con piglio personale rendendole credibili e sinceramente
sentite. Questi sono solo alcuni dei brani piu' significativi di un
album compatto come la terra dalla quale proviene Stoney LaRue, superbo
rappresentante della migliore music americana roots. Se ancora non lo
conoscete vi consiglio caldamente una visita al suo sito web, www.stoneylarue.com.

0 commenti:

Posta un commento

Iscriviti alla newsletter