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MAX STALLING - Topaz City

Pubblicato da Max Masetti |

Max StallingAlbum numero cinque per il cantautore texano che, con una formula classica ma arricchita da una personalità veramente interessante in cui si miscelano country music e canzone dalle sonorità acustiche e folkie, ha saputo crearsi un fedele seguito di pubblico e l’apprezzamento da parte della critica. “Topaz City” è per Max Stalling la conferma di una vena che prosegue intatta nella sua ispirazione, con tratti autobiografici e gustosi quadretti della più genuina provincia americana. A dare una grossa mano a mettere in pratica intendimenti già di per sé rimarchevoli ci sono R.S. Field con una produzione pulita e tendente a ricreare un sound quasi ‘live’ e una band da considerare la crema degli studi texani: Brad Fordham al basso, Marty Muse a pedal steel e dobro, Drew Womack alle armonie vocali, Bukka Allen alle tastiere e soprattutto Dale Clark, chitarrista sopraffino che accompagna Max Stalling anche in tour, vero protagonista del disco per tecnica, calore e gusto. Tutti i brani portano la firma di Max Stalling e rappresentano uno sguardo poetico e arguto sui sentimenti umani, passando dalla tristezza alla felicità attraverso tutti i passaggi ntermedi. Sullo sfondo c’è l’ipotetica cittadina di Topaz City le cui sfaccettature, come nella pietra preziosa, sono i vari personaggi che ne fanno parte. “Never Need To Fall In Love Again”, la splendida title-track, la divertente “Ping, Pong, Pool”, “Skyview Cabaret”, “Goodnight Never Meant Goodbye”, “Lank & Lonesome & Low & Loose At Both Ends” e “Lonely Days” sanno toccare il cuore dell’ascoltatore per il loro semplice (ma mai banale) e diretto approccio. “Topaz City” è un disco che raccomando a coloro che sono sensibili ad una canzone d’autore fortemente debitrice nei confronti della tradizione country ma che mantiene originalità e lirismo. www.maxstalling.com.
REMO RICALDONE

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