Nel corso degli ultimi due anni Bo Cox si è messo in luce per un’ispirata miscela di Texas Music che comprende rock, blues, country e canzone d’autore. I suoi concerti, solitari o in compagnia di una band agguerrita e grintosa, lo hanno fatto conoscere per una non comune carica emotiva e, grazie al fatto di avere diviso il palco con gente del calibro di Stoney LaRue, Micky & The Motorcars e Adam Hood, la sua musica ha fatto rapidamente il giro del Texas. Radio Free Texas, la più importante fonte di musica dal Lone Star State in rete (www.RadioFreeTexas.org), lo ha consacrato come uno dei più promettenti ed interessanti newcomers. Se ne è accorto anche il grande Mike McClure che ha voluto produrre questo esordio per Bo Cox intitolato “Rich Man’s Gold”, un fresco ed importante debutto. Il disco mantiene quel fascino da live album grazie ad arrangiamenti semplici e diretti, con una serie di musicisti perfettamente a proprio agio e un entusiasmo assolutamente coinvolgente da parte del protagonista. L’introduzione di slide a “Between The Lines” (uno splendido Travis Linville, anche ingegnere del suono) è di per se significativa ed è la giusta maniera per approcciare una musica texana al 100%. Il violino di Jeremy Watkins, altro grande protagonista del disco, apre un altro dei capolavori di “Rich Man’s Gold”, la pregevole “Carousel”. “Talkin’ With The DEvil” è un gradevole mix di blues e swing con le chitarre di Shawn Camfield e del già citato Travis Linville a duettare in modo delizioso. “Gone” prosegue nella direzione blues mentre “Coming Down” rallenta e personalizza una proposta di rilievo. Dobro e suoni più roots segnano la melodia di “Winter” così come in “Burning You” torna protagonista l’ottimo fiddle di Jeremy Watkins. La title-track “Rich Man’s Gold” fa rivivere con le sue chitarre elettriche lo spirito ruvido dei Lynyrd Skynyrd prima di addolcirsi ancora con “Everyday” e una ‘hidden track’ dalle tonalità più acustiche e cantautorali. Un disco e un musicista da tenere d’occhio: segnatevi tranquillamente il nome di Bo Cox da affiancare ai migliori della nuova scena texana. www.bocoxmusic.com.
REMO RICALDONE