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MARK ERELLI - Delivered

Pubblicato da Cristian |


Assieme alla Texas Music, al Red Dirt Sound e al più solido roots rock americano, Lone Star Time ha in passato dato spazio alla canzone d’autore statunitense più legata a questi suoni, con concerti e recensioni di Chris Knight e Rod Picott per citare un paio di nomi. Mark Erelli merita la stessa attenzione in quanto rappresenta una delle voci più intense di un’America lacerata da guerre e crisi economiche che hanno acuito le tensioni sociali e minato, ma non distrutto, la fiducia nel futuro. Mark Erelli è un cantautore proveniente dal New England al settimo album che, specialmente nei suoi ultimi lavori, “Hope & Other Casualties” del 2006 e questo recente “Delivered”, è riuscito a mediare la coscienza sociale di Bob Dylan e Phil Ochs con le pulsioni rock di un Ryan Adams. Accanto a ballate accorate e profonde quali l’iniziale “Hope Dies Last” e “Volunteers”, due basilari momenti del disco, Mark ci colpisce con la dura e granitica “Shadowland”, la magistrale fotografia di brani come “Baltimore” e “Five Beer Moon” in cui speranza e rassegnazione si fondono in un inquietante ed affascinante quadro. Efficaci sono ancora “Not Alone”, folk ballad sapida e pregnante, la più arrangiata “Man Of The Family” in cui talento narrativo e leggere influenze soul risultano quantomai azzeccate, “Once” e “Unraveled” a completare un insieme degno del più nobile songbook americano, da Paul Simon a Steve Earle, da Bob Dylan a Bruce Springsteen. Ulteriori notizie potrete reperirle presso il suo sito www.markerelli.com.
REMO RICALDONE

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