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ISRAEL NASH GRIPKA - New York Town

Pubblicato da Remo Ricaldone |

“New York Town” è a mio parere uno dei più belli e vigorosi debutti di quest’anno e il protagonista è un cantante ed autore figlio della più profonda e sperduta provincia americana (il Midwest in questo caso) dove comunque ha avuto esposizione a robuste dosi di country music e di rock’n’roll. E’ su queste basi che Israel Nash Gripka ha costruito il suo suono, roots fino al midollo e magnificamente pregno della musicalità di Bob Dylan, John Fogerty, Tim Buckley, Ryan Adams e Van Morrison, per citare le influenze del primo ascolto. Come molti si è trasferito in una metropoli per nutrirsi dei suoi svariati influssi e con “New York Town” fissa le coordinate di una carriera che merita grandi successi. Quello che colpisce subito è la voce, splendidamente passionale e ricca di sfumature, un’unione delle caratteristiche dei nomi citati in precedenza. Gli arrangiamenti sono curati da Jimi Zhivago, principale spalla strumentale con i suoi contrappunti di chitarra, basso, organo e percussioni, e risultano perfettamente in linea con gli intenti di Israel e del suo sound Americana. Talentuoso e personale, Israel Nash Gripka ci regala alcune canzoni che colpiscono dirette al cuore, dal trittico iniziale formato da”Evening”, “Pray For Rain” e “Let It Go” alla godibilissima “Let Me Down” dove compare un bel banjo nelle mani del protagonista, fino a “You Were Right” (altra melodia da ricordare), al folk-rock di “Concrete” e alle inflessioni country di “Pink Long-Stem Rose”. Israel Nash Gripka riesce a scavare nel profondo delle emozioni dell’ascoltatore pur proponendo un prodotto piacevolissimo: è questa la grande dote di un nome di cui, con un po’ di fortuna, sentiremo parlare in futuro. Consigliatissimo! http://www.israelgripka.com/ è il suo sito web.
Remo Ricaldone

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