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The Cedarsqueezers - El Chupacabra

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Tipica ‘barroom band’ texana, i Cedarsqueezers affrontano il loro secondo album intitolato “El Chupacabra” con il piglio sicuro di chi ha vissuto una vita sui palchi polverosi di tutto il Lone Star State. Con la benedizione di Lloyd Maines che dà il suo tocco a molte canzoni con le sue steel, lap slide e dobro, la band che principalmente agisce tra Austin e San Antonio ci consegna tredici brani originali tra country music, tex-mex, blues e roots rock, tredici momenti più che godibili che non faticheranno ad entrare nelle grazie degli appassionati di quel melting pot saporitissimo che è il suono texano. Ben quattro sono gli autori nei Cedarsqueezers, Tommy Bonecutter (chitarra ed armonica), Mark Sherrod (chitarre acustiche ed elettriche), Scott Wilson (chitarra acustica) e Martin Garza (basso e chitarra elettrica) che danno al loro sound una gradevole varietà di temi e di suoni, con il batterista Billy Bond e la fiddler Blanca Rose a completare una line-up solida e corposa. La title-track (unica canzone firmata da Martin Garza), “Al-Anon”, uno dei momenti più country, “A Little Place Called The Blues”, “Wishin’ On A Star”, “Who Took The Hammer” (country number particolarmente alcolico…), la swingata “Pick Up The Telephone” con il suo classico ‘call and response’, l’acustica “Fishin’”, la blueseggiante “Tighty Whities” e le piacevolisssime “All Shook Up” (nessuna parentela con il classico di Elvis) e “Good Time” formano la base di un disco che ripropone con umiltà e voglia di divertirsi la musica che proviene dal cuore del Texas. http://www.cedarsqueezers.com/.

Remo Ricaldone

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