A breve distanza dal precedente lavoro torna il ‘texano’ della Georgia Preston Camp Jr. con la sua usuale e gustosa miscela di country music in stile Lone Star. “Texas Ain’t Texas Without Cowgirls” si pone tranquillamente nella scia dei suoi primi quattro dischi, omaggiando i grandi del genere con grande sicurezza e passione. Quindici canzoni di cui sei riprese dal suo repertorio passato e nove nuove di zecca, sempre pregne di quell’amore per la musica texana che lo ha contraddistinto e che ce lo ha fatto apprezzare. Dei brani vecchi viene ‘toccata’ tutta la sua discografia, dalle tre title-tracks “Anywhere, Texas”, “Goin’ To Texas” e “Cowgirl’s R’ Cool” all’intensa “A Poet (Song For The Soul)” fino alle notevoli “The Conversation” e “Save An Armadillo”. E’ poi un grande piacere ascoltare le nuove canzoni, con l’iniziale “Feedin’ The World” dedicata al noto club Stubb’s BBQ di Austin, Texas, la spigliata “Texas Ain’t Texas Without Cowgirls”, “Lucky” con chiari echi del songwriting di Guy Clark, la discorsiva “Life’s A Three Ring Circus” sempre sulla stessa falsariga e la più robusta “Texas Tiger” contraddistinta dal fiddle di Bethany Olds sugli scudi. Se non avete ancora conosciuto Preston Camp, Jr. è questa l’occasione giusta, con nuovi e vecchi brani accostati con saggezza. Ulteriori infos al suo sito web, http://www.prestoncampjr.com/ …ah, dimenticavo…potete anche ascoltarlo e richiedere la sua musica su http://www.radiofreetexas.org/.

Remo Ricaldone

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