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Danny Schmidt - Man Of Many Moons

Pubblicato da Remo Ricaldone |


Ci siamo occupati precedentemente di Danny Schmidt su queste pagine in occasione di “Instead The Forest Rose To Sing”, il suo debutto per una delle più serie label americane che si occupano di canzone d’autore, la Red House Records. L’album lo ha di fatto ‘sdoganato’ come uno degli autori più illuminati di questi primi anni duemila, dopo essersi messo in luce nei più importanti festival d’oltreoceano. Danny Schmidt ha base ormai da molti anni ad Austin, Texas e ne persegue una nobilissima tradizione in fatto di singer-songwriters nel campo dei suoni country e folk. La sua poetica è di grande caratura, il suo senso della melodia, la sua voce ed il suo stile chitarristico ne fanno un personaggio da conoscere assolutamente e questo suo “Man Of Many Moons” ce lo riconsegna ispiratissimo in un contesto più scarno del precedente ma non meno intrigante. Co-produttore con il pianista Keith Gary, Danny Schmidt ha inciso questo suo cd ai Blue Rock Studios di Wimberley, Texas con la collaborazione di Will Sexton al basso e alla chitarra, di Ray Bonneville all’armonica e alle armonie vocali, splendide, di Carrie Elkin e Raina Rose. Il resto lo fa lo spirito lirico e intenso di Mr. Schmidt con una selezione da centellinare come il vino buono (e lui è un esperto, quando non è in tour si dedica alla cucina e al vino e alla birra…). “Houses Sing”, “Little White Angels” e la title-track “Man Of Many Moons” compongono la trilogia che apre in maniera fulgida l’album. Non da meno sono poi “Ragtime Ragtime Blues” in cui si insinua un’armonica ispirata, la lunga “Almost Round The World” e poi ancora “Two Guitars” e la riuscita cover di “Buckets Of Rain” di Bob Dylan. Il signor ‘Uomo di molte lune’ merita tutta l’attenzione e il nostro plauso. http://www.redhouserecords.com/ e http://www.dannyschmidt.com/.
Remo Ricaldone

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