Ci eravamo già occupati di Israel Nash Gripka e del suo ottimo debutto intitolato “New York Town”, un disco intenso e ricco di spunti. Ora, alla non facile prova del secondo album, possiamo tranquillamente affermare quanto sia notevole la sua ispirazione e quanto meritevole sia il suo impegno nell’ambito roots. “Barn Doors And Concrete Floors” ce lo ripropone nella bucolica quiete delle Catskill Mountain dello Stato di New York dove Israel è andato ad incidere sotto la produzione di Steve Shelley, già batterista dei Sonic Youth. Rock e radici sono alla base di un disco eccellente, suonato con estrema e vibrante passione, denso di una musicalità figlia del passato (Dylan, Young, Van Morrison sono state icone per il musicista originario delle Ozark Mountains del Missouri) ma con un’urgenza tipica dei nostri giorni. Grande voce, sofferta e grintosa, uno script lucido e una band esemplare…queste sono le basi di un disco che cresce ascolto dopo ascolto. Figlio di un Pastore Battista del Sud, Israel Nash Gripka esalta i contrasti della vita reale, tra religiosità e bevute, tra chiese e prigioni, tra speranza e disperazione, in un mix di suoni che si ispirano al rock’n’roll, al country, al soul, al gospel. La band vede una sezione ritmica formata dal citato Steve Shelley alla batteria e da Eric Swanson al basso, Brendon Anthony, fiddler protagonista di centinaia di sessions texane, Joey McClellan alle chitarre elettriche ed acustiche e Jason Crosby alle tastiere, mentre Israel Nash Gripka spesso aggiunge alla sua chitarra un’armonica pungente e poetica. Da citare assolutamente è il primo ‘blocco’ di canzoni, con “Fool’s Gold”, “Drown”, “Sunset, Regret” e “Goodbye Ghost” a testimoniare una vena compositiva strabiliante, mentre anche il resto è comunque degno di nota, sempre sopra la media. Se avete amato i dischi di Ray LaMontagne e di Ryan Bingham, questo certamente potrà aggiungere un nome nuovo alla vostra collezione, un artista che merita di uscire dall’ambito del ‘best kept secret’ della musica americana.
http://www.israelgripka.com/.
Remo Ricaldone

0 commenti:

Posta un commento

Iscriviti alla newsletter