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Eliza Gilkyson - Roses At The End Of Time

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Da più di un decennio residente nel Lone Star State, Eliza Gilkyson è attualmente una delle figure più sensibili nell’ambito della canzone d’autore roots, sempre attenta a tematiche sociali e politiche, nonchè ad una introspezione psicologica di notevole spessore. Membro della Austin Music Hall Of Fame, Eliza Gilkyson torna con un nuovo lavoro a tre anni da “Beautiful World”, uno dei più importanti capitoli di una carriera ricchissima di ottima musica. La produzione è nelle mani del figlio Cisco, polistrumentista ma soprattutto batterista ormai da anni nella band di Eliza, autore anche della bella cover art del disco, in grado di cucire un suono variegato e brillante che va dalla classica folk ballad ad influenze più radio-friendly come in “Looking For A Place”, sempre e comunque attento ad una personale ‘poetica’ del suono. Tra momenti da ricordare in questo nuovo sforzo di Eliza Gilkyson ci sono senz’altro la canzone che dà il titolo all’album, una vivida ed attuale visione del mondo e della sua fragilità, dal punto di vista morale, economico e ambientale, “Vayan El Norte”, una border song paragonata alla classica “Deportee” di Woody Guthrie, “Death In Arkansas” in cui appaiono i cantautori John Gorka e Lucy Kaplansky a riformare il trio di “Red Horse”, hit record del 2010 e l’intrigante “Midnight On Raton” dove viene ricordato con affetto Townes Van Zandt. In definitiva “Roses At The End Of Time” è la degna conferma delle qualità di un personaggio coerente e profondo, fuori da ogni effimera moda e capace di riproporsi con significativa ed efficace intelligenza. http://www.elizagilkyson.com/ e http://www.redhouserecords.com/.
Remo Ricaldone

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