16:49

Knut Bell - Wicked, Ornry, Mean And Nasty

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Il nome non dirà molto ma se scorriamo la lista dei musicisti che partecipano a questo quinto album di Knut Bell intitolato “Wicked, Ornry, Mean And Nasty” c’è da sgranare gli occhi, tale è la quantità di grandi nomi della musica texana. Redd Volkaert e Casper Rawls alle chitarre elettriche, Mike Daly e Marty Muse alla pedal steel, Earl Poole Ball e Sweet Basil McJagger dei Derailers alle tastiere, Hayden Vitera al fiddle, il frontman dei Derailers Brian Hofeldt nella doppia veste di cantante e produttore contribuiscono a rendere particolarmente godibile questo disco pregno di honky tonk nella più pura tradizione del Lone Star State. Knut Bell è in possesso di una voce profonda e modulata, espressiva e coinvolgente, perfetta per raccontare le sue storie ricche di vicende personali, di esperienze semplici ma significative. La produzione è limpida, giustamente ‘ruvida’ e lineare, con chitarre e steel sempre in primo piano. Anche dal punto di vista compositivo Knut Bell ne esce vincitore grazie ad una vena classica e melodicamente di valore: “Skagit Days”, “Mt. Dew And Truckstop Chili”, “Johnson’s Brabershop”, “Lips That Touch Whiskey” e “Little Country Church” avvalorano un repertorio interessante e molto gradevole. Le due cover, già ampiamente sfruttate in passato come “Lost Highway” di Hank Williams e “Truck Drivin’ Man” di Terry Fell, magari non faranno gridare al miracolo ma sono qui riproposte con convinzione e sincerità. “An American Man” e “Bad, Bad Girl” sono firmate da Brian Hofeldt e completano un quadro decisamente positivo, la prima con il suo tipico ‘boom-chicka-boom’ a la Johnny Cash e la seconda con un scorrevolissimo e frizzante country feeling. Piacevolissima sorpresa…da conoscere!
http://www.billwencepromotions.com/.

Remo Ricaldone

0 commenti:

Posta un commento

Iscriviti alla newsletter