09:35

Drew Nelson - Tilt-A-Whirl

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Di Drew Nelson ci eravamo occupati in occasione del suo precedente “Dusty Road To Beulah Land” che lo aveva fatto conoscere per forza espressiva e talento puro. Quel disco lo ha segnalato tra gli appassionati e gli addetti ai lavori e la Red House Records, una delle etichette più attive e attente in ambito roots, lo ha messo sotto contratto dandogli un’opportunità in più per ampliare la sua notorietà. “Tilt-A-Whirl” è infatti il disco perfetto per questo, notevolissimo seguito del già meritorio predecessore. Registrato quasi dal vivo in studio, con l’urgenza di fissare storie e personaggi che descrivono con lucidità l’America della ‘new depression’, delle small towns così ben tratteggiate da gente come John Mellencamp, Chris Knight, John Gorka, Steve Earle e anche Bruce Springsteen, tutti suoi ispiratori, questo album del musicista del Michigan sarà senz’altro in cima alle nostre classifiche quale miglior disco dell’anno. Le undici canzoni, interpretate con voce sofferta e passionale, ci raccontano di veterani di guerra, di lavoratori, di persone comuni che cercano di sopravvivere inseguendo i loro sogni e le loro speranze, insomma quel microcosmo in cui tutti noi un po’ ci riconosciamo. La produzione e gli apporti strumentali dell’amico Michael Crittenden, la splendida chitarra elettrica di Brett Lucas che impreziosisce molte delle canzoni, gli inserimenti di pedal steel e di dobro nelle mani di Drew Howard, le armonie vocali di Jen Sygit sono alcune delle caratteristiche vincenti del disco ma sopra tutto ci sono le canzoni, dalle splendide “Promised Land” e “Danny And Maria” che aprono il disco, a “Dust”, “Lessons” la lunga e dolente “Copper”, “Here To There” e “My Girl”. Drew Nelson è uno storyteller capace di mediare con acume ballate folk e rock’n’roll, certamente una ricetta sperimentata più e più volte ma che nelle mani di artisti di questa qualità risulta sempre genuina e spontanea. www.drewnelson.net e www.redhouserecords.com sono i siti per approfondire la sua conoscenza.
Remo Ricaldone

0 commenti:

Posta un commento

Iscriviti alla newsletter