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Stan Martin - Distilled Influences

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Dal sound non si direbbe ma Stan Martin proviene da Boston, Massachussetts e le sue influenze, ‘distillate’ attraverso un percorso personale che lo ha portato ad incidere quattro dischi, hanno le proprie radici naturalmente ed inevitabilmente tra Texas e California. “Distilled Influences” è un lavoro limpido e godibilissimo, prodotto con intelligenza dallo stesso Stan Martin e dal batterista Ducky Carlisle, un disco che passa con scioltezza dall’hard core country ballad di “Mr. Lonely Me” che sembra uscito da un disco di Johnny Paycheck al Texas swing di “Goodbye Houston”, dal bel country rock dell’iniziale “Should’ve Been Gone” con la Telecaster che si scioglie in un crescendo veramente trascinante alla travolgente “He’s Not There With You” in cui si respira l’aria di un album di Dwight Yoakam. E questo per parlare dei primi quattro brani di uno sforzo che ripaga Stan per una lunga gavetta caratterizzata da un vero ed incondizionato amore per le radici del suono americano. Scott Joss nobilita con il suo fiddle molti momenti di questo “Distilled Influences” come la brillante ed acustica “I Do”, “Walk Away” che mi ricorda certe cose di Jim Lauderdale, caratterizzata ancora dal magnifico timbro della chitarra elettrica e l’accorata “Bluebird” scelta per concludere il disco. Da sottolineare il ‘jingle jangle’ sound di “Right Now”, spigliata e briosa e “You Let Me Down”, ‘yoakamiana’ fino all’osso, interpretata con innata passione, così come tutto l’album. Un album che riserverà molti, molti momenti piacevoli. www.stanmartin.net. Remo Ricaldone

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