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Amanda Pearcy - Royal Street

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Secondo lavoro per Amanda Pearcy, cantante ed autrice che proviene dal Texas sudorientale, luoghi dove si intrecciano la musica del Lone Star State, quella della Louisiana e quella con inflessioni ‘mexican’. “Royal Street” si avvale di una produzione doc come quella di Tim Lorsch (che dà un fattivo contributo con i suoi strumenti a corda, violino, cello e mandolino) e di una bella serie di sidemen come George Bradflute alle chitarre, Ron De La Vega al basso, Mickey Grimm alla batteria e gli inserimenti di fisarmonica di Steve Conn che spesso ci portano sul border messicano. La pedal steel guitar di Mike Daly arricchisce ulteriormente un disco in cui country music, ballate acustiche e ‘nuances’ blues si amalgamano alla perfezione. I suoni sono prevalentemente acustici, le atmosfere spesso rilassate ed evocative, le interpretazioni appassionate e coinvolgenti. Dodici su quattordici sono le composizioni originali, a dimostrazione di uno sforzo non indifferente che ha dato risultati a mio parere decisamente interessanti, pur suscettibili di ulteriori miglioramenti. “The Story Of My Heart”, scorrevole e fresca, “Barking Dogs” con le sue influenze ispaniche, “Bring You Home”, la delicata “Unbind”, la più rockeggiante “Come On Sugar” e le due azzeccate cover, la ‘stonesiana’ “No Expectations” e il blues acustico di “Wish I’s In Heaven” sono i momenti di maggior vena e attrazione, gli highlights di un disco che si propone di allargare i confini della notorietà di Amanda Pearcy, un’artista che è sicuramente sulla buona strada. www.amandapearcy.com. Remo Ricaldone

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