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Chris Pickering - Circles

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Australiano con il cuore e la mente rivolta agli States ed in particolare a quella scena tra rock e radici, Chris Pickering ha programmato tra la fine del 2012 e questo 2013  tre ep che documentano le sue radici e ne delineano il sogno di affiancarsi ai grandi dell’alternative country a stelle e strisce. Dotato di una buona carica, di una efficace ‘penna’ e delle giuste influenze, Chris Pickering ricorda fortemente Ryan Adams e Jason Isbell, il primo per certe reminiscenze rock e il secondo per gusto melodico e poesia. “Circles” è il secondo e più recente prodotto di questa triade, è inciso a Nashville con una manciata di valenti sidemen e risulta particolarmente piacevole e godibile, nonostante il parere sia limitato a sole sei canzoni per poco più di ventidue minuti. L’iniziale “Circles” oltre a dare il titolo al disco è anche il momento più ruvido e rockeggiante, limpidamente legato a certe cose dei Whiskeytown di Ryan Adams mentre il ‘setting’ delle altre canzoni viene dato dalla successiva “Trivia”, più melodica e dolce con la presenza vocale di Caitlin Rose ad ingentilirne ulteriormente gli umori. “Oscillate” è una ballata pianistica con ancora in mente Mr. Adams, una canzone azzeccata per musicalità e spirito. “Broke My Own Heart” è acustica, soffusa ed intimista, una delle cose più riuscite di questo “Circles”, “Hold You To That” è una melodia maggiormente pop ma che risulta ugualmente positiva e consistente. A “Slip In Time” il compito di chiudere il disco con chitarre elettriche e steel che si incrociano sulla falsariga di alcune cose dei Jayhawks o di Jason Isbell. La scorrevolezza delle canzoni è sicuramente uno dei fattori che rendono questo lavoro riuscito e che aumentano la curiosità circa il suo prossimo album intitolato “Canyons” ed inciso a Joshua Tree, California. Alla prossima Chris!.... www.chrispickering.net.
Remo Ricaldone

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