
Formatisi
nel 2012, I Doghouse Flowers, quartetto guidato dalla voce di Justin Reuther
che è anche il principale autore del materiale della band, si sono trasferiti
da New Orleans a Milwaukee, Wisconsin mantenendo però tutto l’amore per i suoni
tra rock e radici tipici di latitudini più meridionali. Il loro debutto
intitolato “Chasing The Sun” in uscita nei primi mesi del 2014 ci presenta una
band solida e matura in cui le chitarre elettriche di Brian Scheehle rimandano
alla memoria i grandi del southern rock e la sezione ritmica con Mike Budde
alla batteria e Jon Ziegler, che è anche il produttore, al basso è capace di seguire
con grande forza un suono gustosamente in bilico tra country-rock (“So Wrong”
sembra uscita direttamente da un vecchio album dei Pure Prairie League per
esempio) e il ‘new breed’ texano degli ultimi dieci/quindici anni. Leroy
Deuster è il valore aggiunto di queste session, splendido alla pedal steel e al
dobro, Matt Meixner è all’organo hammond e al piano wurlitzer, Chrissie Dzioba
dà un tocco in più con una voce calda e modulata. “Meet Me In Milwaukee”
omaggia la loro ‘nuova’ città di adozione, “Someday” è tra le più coinvolgenti,
degna del miglior sound che arriva dal Lone Star State con il suo notevole
intreccio chitarristico, “Slip Away” è ancora frizzante, “Too Old To Learn”, la
title-track “Chasing The Sun”, “Me And You”, ballata di pregio, “All You Have
Are Yesterdays” e la più elettrica “No Luck With You” sono il giusto manifesto
di una band onesta e sincera, maturata attraverso le varie esperienze di
musicisti non più giovanissimi che hanno trovato grazie a Justin Reuther
terreno fertile per esprimere la loro passione per i suoni della country music dagli anni settanta ad oggi.
www.thedoghouseflowers.com è il sito consigliato per approfondire la loro
conoscenza.
Remo Ricaldone
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