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Jeff Black - Folklore

Pubblicato da Remo Ricaldone |



Due giornate di inizio gennaio, un piccolo studio a Nashville, Tennessee, uno storyteller ispirato, una manciata di canzoni che toccano il cuore…questo in estrema sintesi è “Folklore”, undicesimo capitolo di una discografia ricca e preziosa per una delle più belle voci del panorama cantautorale americano. Quelle di Jeff Black sono nitide (e un po’ ‘seppiate) istantanee dall’America più genuina, quella della sconfinata provincia fatta di ‘small towns’ e di ‘backroads’, lontana dalle luci e dal glam delle metropoli. “Folklore” lo vede incidere in solitaria, con le chitarre acustiche, il banjo e l’armonica a fare da unico corollario alle sue storie profonde, alle emozioni che sanno regalarci momenti che rimangono impressi nella nostra mente e che hanno il sapore dei classici. “Rider Coming”, “Folklore” e “Break The Ground” sono il trittico che introduce l’album e che conquista l’ascoltatore per il loro carisma, il loro godibile fascino, “63’ Mercury Meteor” è discorsiva e scorrevole, “Cages Of My Heart”, “No Quarter” e “Tom Domino” hanno classe e bellezza, dolcezza e poesia, “Sing Together” è l’omaggio ad uno degli eroi della Musica Americana, Pete Seeger, “Flat Car” e “Decoration Day” completano, in qualità di ‘bonus tracks’ un disco dal fascino senza tempo, quello della semplicità ma al tempo stesso della profondità delle cose vere. Sembra di essere con Jeff Black nello stesso ‘front porch’, ad ascoltare la sua voce matura e piacevolissima, il suo preciso ed articolato stile chitarristico, le sue interpretazioni sincere ed accorate. “Folklore” merita un ascolto attento, di essere centellinato come un buon vino invecchiato alla perfezione, pieno e profumato e Jeff Black merita senz’altro di avere una platea più ampia rispetto al pur notevole apprezzamento degli addetti ai lavori e degli appassionati. www.jeffblack.com.
Remo Ricaldone

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