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Micky & The Motorcars - Hearts From Above

Pubblicato da Remo Ricaldone |

A distanza di tre anni dal precedente “Raise Your Glass”, Micky & The Motorcars tornano con il loro disco più ispirato e godibile a conferma di quanto il quintetto guidato dai fratelli Micky e Gary Braun possa dare ancora alla musica del Lone Star State e non solo. “Hearts From Above” è infatti un lavoro ricco di canzoni che lasciano il segno per poesia, melodia e intepretazioni impeccabili, con un suono spesso in mirabile equilibrio tra acustico ed elettrico. La produzione è degli stessi Micky & The Motorcars assieme a Willy Braun dei Reckless Kelly che contribuisce con classe e talento anche alla stesura di buona parte del repertorio. Sono proprio le canzoni a rendere questo album uno dei migliori dell’anno, a partire dalla eccellente title-track giustamente posta in cima alla selezione, splendidamente scritta a quattro mani da Micky e Willy Braun. Proseguendo non troviamo un momento sprecato, una pausa, un appannamento, con l’inserimento a livello compositivo di grandi nomi come Jason Eady nella robusta “Hurt Again”, Dustin Welch in “Destined To Fall”, Ted Russell Kamp in “My Girl Now” e Brian Keane in “Fall Apart” e “Southbound Street”, tutte con l’incedere orgoglioso tipico della band texana. Da citare ancora la bella cover di “Sister Lost Soul” firmata da Alejandro Escovedo e Chuck Prophet, scelta intelligente ed azzeccata tale da sembrare una loro canzone. Ricco è anche il ‘parterre’ di ospiti ad integrare una band comunque solida ed affiatata, con, oltre ai citati fratelli Micky e Gary Braun, le chitarre di Dustin Schafer e la sezione ritmica affidata a Joe Fladger al basso e Bobby Paugh alla batteria: Willy Braun appare anche alla chitarra acustica e alle percussioni, Cody Braun imbraccia un ispirato fiddle, Bukka Allen non smentisce una classe cristallina con la sua fisarmonica ma anche alle tastiere (hammond e wurlitzer), Jon Dee Graham e Marty Muse si alternano alla steel e Brian Standefer, meno appariscente ma non meno bravo, al cello. Un disco tutto da godere quindi nella sua genuina musicalità, un altro importante passo in una discografia ormai importante (sono sette i dischi di Micky & The Motorcars) che li pone come una delle migliori band tra rock e radici.
Remo Ricaldone

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