Originario
della regione chiamata Piedmont nel North Carolina, storicamente una delle più
fertili del sud statunitense, Malcolm Holcombe rappresenta con grande carisma e
forza espressiva quel musicista in perenne bilico tra country music, blues e
folk, capace di proporre un suono scarno, desertico ma al tempo stesso pieno e
ispirato. Voce roca e abrasiva, stile chitarristico notevole, doti compositive
eccellenti, Malcolm Holcombe vanta una carriera più che ventennale ma solo nove
dischi, preziosi scrigni dove si possono trovare veri gioiellini, tutti frutto
della sua vena poetica, della sua vita vagabonda. “Pitiful Blues” è inciso tra
North Carolina e Tulsa, Oklahoma (ma Malcolm è più volte sceso in Texas a
conferma di una vicinanza con i grandi troubadours del Lone Star State come
Townes Van Zandt e Guy Clark) ed è ancora una volta ‘affidato’ alla sapienza e
alla passione di Jared Tyler, fedele pard di Mr. Holcombe in questi anni. Con
un piccolo contributo da parte di un manipolo di oscuri ma ispirati sidemen il
gioco è fatto e l’album viaggia su melodie e sonorità che appassioneranno i fan
dei grandi songwriter roots americani. Dall’arpeggio che introduce la
title-track “Pitiful Blues” alla magnifica “Roots” per poi proseguire con momenti accorati ed emozionanti come “By The
Boots”, “Words Not Spoken”, “Savannah Blues”, “Words Of December” (splendido
esempio di una musica tutt’uno con la propria terra), “The Music Plays On”, è
chiaro quanto Malcolm Holcombe rappresenti il lato più intrigante della canzone
d’autore figlia della tradizione. Un disco questo che entra nel cuore nella
maniera più diretta ed immediata per occuparne uno spazio sostanzioso e
duraturo. www.malcolmholcombe.com.
Remo Ricaldone
0 commenti:
Posta un commento