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Scott MacLeod - Flicker And Fade

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Quarto disco all’attivo per Scott MacLeod, canadese da Calgary, Alberta,  musicista roots dalle ottime doti compositive e performer di grande pregio. “Flicker And Fade” è una sorta di viaggio attraverso gli alti e bassi della vita, vissuto intensamente tra country music e rock delle radici, prodotto in maniera eccellente e suonato con quella passione che lo avvicina a Steve Earle e a gran parte della scena tra Texas e Oklahoma che tanto amiamo. I nomi coinvolti sono per noi assolutamente sconosciuti ma la loro caratura è tale da rendere l’ora circa di questo disco decisamente godibile. Ballate e trascinanti momenti rock compongono una selezione in cui pedal steel, mandolino e talvolta banjo non stonano affatto accanto a chitarre elettriche grintose ed energiche, sempre guidate da una voce espressiva, efficace ed intensa. “Hope She Understands” è un bel biglietto da visita, pregnante e signiificativo ma è con “Never Too Late” e soprattutto con “Jump In My Step” che l’album decolla grazie ad una grande passione per il rock’n’roll filtrato naturalmente attraverso i suoni roots. “2 Run Deep” si posiziona vicino alla country music  più ‘alternative’ di band come  Son Volt tanto per fare un nome, “You Never Asked” è più ‘folkie’ e acustica grazie anche al banjo e al mandolino di Todd Maduke, “On The Mend” è ancora acustica, ballata dalle tonalità agrodolci che appassiona, “Worse For Wear” è una cadenzata canzone country la cui melodia non si pone in maniera particolarmente originale ma grazie all’interpretazione risulta genuina e vincente, “Just Around The Corner” è frizzante e grazie ad un ‘refrain’ coinvolgente e a una bella pedal steel che lavora sottotraccia risulta tra le più positive, “Cursed Pull For The Water” è ancora sulla stessa falsariga tra country e rock mentre la chiusura affidata alla lunghissima “Straight Ahead” (più di 15 minuti!) è da applausi con il suo alternarsi di parti acustiche ed elettriche, di momenti riflessivi da ballata a break strumentali di grande presa. Quest’ultimo è certamente il momento topico di un lavoro che comunque si mantiene su un livello più che buono e conferma doti umane e musicali di prima grandezza. www.scottmacleod.ca.
Remo Ricaldone

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