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Ben Kunder - Golden

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Ennesimo gran bel disco che ci arriva dal Canada ed ennesima dimostrazione di quanto solida e brillante sia la scena musicale roots da quelle parti. Ben Kunder è un debuttante discograficamente parlando, un artista che solo ora ha abbracciato la carriera musicale ‘full time’ dopo anni in cui ha diviso in parti uguali musica, piccole parti come attore e il mestiere di falegname. La comunità musicale canadese lo ha conosciuto ed accolto grazie ad anni in cui si è fatto le ossa nei piccoli club portando con se esperienze ed influenze tra country, rock e folk. Ora “Golden” lo pone tra gli esordi più interessanti degli ultimi anni, un ottimo album prodotto dallo stesso Ben Kunder e da John Dinsmore che mostra scrittura matura ed adulta, grande passione e una buona dose di versatilità. I suoi innumerevoli viaggi coast-to-coast attraverso tutto il Canada ne hanno forgiato una musicalità figlia dei grandi suoi connazionali, dalla Band ai Cowboy Junkies, da Neil Young alla ricca tradizione della canzone d’autore. Nove intriganti storie interpretate con una voce calda, pastosa e genuina, un suono arricchito dalla preziosa pedal steel di Aaron Goldstein, già con la band dei fratelli Timmins e con la ‘country sensation’ Daniel Romano, da una solida sezione ritmica formata da Anna Ruddick al basso e da Rich Knox alla batteria, e dalle tastiere di Brian Murphy. Di notevole impatto è l’iniziale ed esplicativa “Travelling”, una melodia che si impone subito per una bellezza che si fa ricordare a lungo ma tutto il disco scorre tra cristalline ballate acustiche come “Bags And Barrells”, deliziosamente autobiografica come la maggior parte delle canzoni incluse, e compatti rock come “Half Moon” in cui fa capolino l’influenza di Bruce Springsteen. “Golden” è il classico disco la cui forza sta nella coesione e nella brillantezza del materiale, da “Love And Motion” alla canzone che dà il titolo alla raccolta, da “Love On The Run” al finale affidato ad una “Against All Odds” che rimanda al miglior Israel Nash Gripka con cui Ben Kunder condivide molte affinità. www.benkunder.com.
Remo Ricaldone

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