Abbiamo
già parlato su queste ‘pagine’ di Carter Sampson, ottima cantante ed autrice
dell’Oklahoma che quest’anno ha firmato uno dei più interessanti dischi
nell’ambito americana, quel “Wilder Side” che l’ha consacrata tra le figure
femminili di riferimento del genere. Sempre quest’anno Carter Sampson ha
visitato l’Europa (e anche il nostro Paese) con una solida band olandese
chiamata Hidden Agenda Deluxe con la quale ha stretto forti legami di amicizia.
Per celebrare le loro affinità viene ora pubblicato “Christmas From Amsterdam
To Oklahoma”, disco natalizio assolutamente non ordinario e decisamente
ispirato e profondo. Dieci canzoni tra cover e originali, spesso non legati
espressamente al Natale ma a sentimenti che risultano perfetti per questo
periodo dell’anno. I chitarristi e cantanti BJ Baartmans e Eric Devries
affiancano con grande bravura Carter Sampson duettando e supportando la
cantante oklahoman attraverso un repertorio intelligente e brillante. Spiccano
su tutte una sapida “Coming Around” di Steve Earle in cui Carter ed Eric
dividono passione e poesia in un momento accorato e da ricordare, la scorrevole
“Driving Home For Christmas del ‘pop-rocker’ Chris Rea interpretata dal
batterista Sjoerd Van Bommel, una sognante (e un po’ patinata ma bella) “Hard
Candy Christmas”, “Snow” con il ‘marchio di fabbrica’ del grande e compianto
Jesse Winchester, ritmi tra New Orleans, la country music e i profumi sudisti, l’immancabile
e riuscita versione di “Blue Christmas” cantata ottimamente da Carter Sampson.
Tra le più belle c’è comunque “Christmas In Oklahoma”, splendida ballata
acustica scritta dalla stessa Carter ed interpretata con grande trasporto
mentre la corale “I Shall Be Released” di Bob Dylan svetta come i classici
sanno fare in questa versione veramente azzeccata. A chiudere un album che si
ascolta molto piacevolmente al di là del periodo in cui è pubblicato, per suoni
e brani tra country e folk che mostrano ispirazione e genuinità, una semplice e
poetica “Christmas Eve In Amsterdam” cantata da Eric Devries.
Remo Ricaldone
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