Una
serata speciale condivisa con un pubblico selezionato riunitosi negli studi
Blue Rock di Wimberley, Texas per assistere alla riproposizione,
nell’anniversario per i dieci anni di “Redemption” della bravissima Libby Koch,
dell’esordio della cantante ed autrice di Houston, tra le più belle ed intense
voci della scena del Lone Star State e non solo. Una vera comunione e uno
scambio di ottime vibrazioni tra una band composta da alcuni tra i più esperti
sidemen di Austin, Texas, dal co-produttore e polistrumentista Patterson
Barrett, già con gente del calibro di Buddy Miller, Jerry Jeff Walker e Nanci
Griffith, il batterista Eddie Cantu (con Bruce Robison, Maren Morris e
moltissimi altri), il violinista Javier Chaparro, il bassista Glenn Schuetz
(con Jimmy LaFave in passato) ed il chitarrista Bill Browder ed un pubblico
attentissimo e partecipe in ogni canzone ed ogni nota. La location perfetta, la
bellezza cristallina delle canzoni, il calore di ogni performance, la grande
vena della vera protagonista della serata, Libby Koch, ha reso così questo
“Redemption 10” il disco ideale per scoprire una storyteller dalle notevoli
potenzialità, capace di coinvolgere ed intrattenere nella maniera migliore
coloro che sono sensibili alla grande tradizione americana tra country e folk. Dall’omaggio
alla città natale nella bellissima “Houston” che apre l’album all’unica cover,
“I Still Miss Someone” di Johnny Cash, qui ripresa con intima passione e classe
da vendere, il disco snocciola tutte le doti di Libby Koch, la sua bravura nel
narrare storie con delicatezza, energia, grazia, sagacia. “Just The Way”, come
molti altri momenti del disco, rimanda negli arrangiamenti e nelle melodie la
storica e splendida Blue Moon Orchestra che accompagnava Nanci Griffith nelle
pagine più significative del repertorio della collega texana, proposta in punta
di dita e pregna di quel fascino tutto texano che continua ad emozionarci, “Can’t
Complain” è impreziosita dal violino che disegna eccellenti arabeschi su
un’interpretazione ancora convincente, “Stay With Me” è deliziosa nel suo
incedere acustico, Redemption” gioca sugli stessi registri e con le stesse
emozioni mentre “How Long” è più movimentata e magnificamente country, tra le
più apprezzate dal pubblico. “Down” assume toni tra country music e gospel in
una canzone dal turgido sapore sudista, “Don’t Give Up On Me” convince con una
performance diretta e pulita, più elettrica delle precedenti e “Ready Now”
chiude il cerchio in maniera magistrale. Un disco che entra di diritto tra le
cose migliori dell’anno in ambito roots ed un’ccasione ghiotta per fare la
conoscenza con Libby Koch.
Remo Ricaldone
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