Fortemente
poetica, spesso introspettiva ma sempre intrisa di grande umanità, la musica
del cantautore del Michigan Andy Baker è l’esatta fotografia di un personaggio
che si muove tra country e folk, con uno sguardo attento alla canzone
californiana degli anni settanta. “North Country Sky” è il suo quarto sforzo
discografico ed è un lavoro impeccabilmente bilanciato tra acustico ed elettrico,
prodotto a quattro mani con Ian Gorman che presta il suo banjo alla canzone che
apre questa selezione e che ne fissa ispirazioni e tonalità, un brano che fa
emergere tutta la sua saggezza e la sua positività. C’è per tutto l’album una
grande attenzione alle liriche, sospese in qualche modo tra le esperienze
vissute, sofferte o gioiose che siano, con l’empatia nei confronti di chi ne ha
bisogno. Andy Baker si è fatto notare dalla critica e dagli appassionati di
canzone d’autore anche per il suo pregevole stile chitarristico e per la sua
versatilità srumentale che gli ha permesso di creare una bella selezione di
canzoni che rendono il disco più che piacevole. Il romanticismo e la freschezza
di “Skywriter”, l’omaggio alla sorella scomparsa giovanissima a causa di una
grave malattia in “Sixteen”, “Next Right Thing” ballata intrisa della miglior
country music con la pedal steel del bravo Drew Howard, il delizioso arpeggio
di acustica di una ballata coinvolgente come “I Know”, la palpabile sofferenza
di una donna giapponese che ha perso il marito nel drammatico tsunami del 2011
in “Tsunami”, “Running After You” con il suo bagaglio di emozioni e di forza
espressiva che crescono mano a mano che la canzone scorre via e poi ballate
‘folkie’ come “Fall To Pieces” e “Love & Gravity” sono alcuni dei momenti
che toccano cuore ed anima. A chiudere il disco la title-track “North Country
Sky”, ciliegina sulla torta che racchiude benissimo il percorso ispiratore di
Andy Baker e lo presenta come storyteller da conoscere ed apprezzare.
Remo Ricaldone
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