Settimo
disco per una delle più trascinanti realtà della scena canadese tra rock’n’roll
e country music, esuberante e dinamico
trio che ha segnato alcune delle pagine più frizzanti degli ultimi anni da
quelle parti. Cousin Harley vedono le chitarre di Paul Pigat, i tamburi di
Jesse Cahill e il contrabbasso di Keith Picot fornire la giusta dose di energia
e potenza in un repertorio ricco di rockabilly che spesso sfocia verso country
music e blues, rivolgendo ogni tanto la propria attenzione ad un atteggiamento
quasi punk per intensità. “Let’s Go!” ha la stessa freschezza degli esordi
ormai avvenuti venti anni fa e si gusta come un ‘shot’ di tequila o di whisky,
lasciando in bocca quel sapore un po’ vintage ma mai meno che brillante e
gustoso. La Gretsch di Paul Pigat è la protagonista con tonalità tipiche degli
anni cinquanta e sessanta, confermando la statura di un musicista che negli
anni ha collaborato con James Burton, Brian Setzer degli Stray Cats e Jeff Beck
per citare qualche nome, ponendosi in primo piano nel panorama roots-rock
canadese. La sezione ritmica segue passo passo le intuizioni del leader e
fornisce anche qui una base rocciosa e che specialmente dal vivo infiamma con
facilità un pubblico che ha creato una bella ‘fan base’ ad una formazione
decisamente meritevole di attenzione. Dieci brani , dieci conferme di un combo
contagioso e ricchissimo di entusiasmo e “Lets’ Go!” non chiede altro di essere
goduto fino all’ultima nota.
Remo Ricaldone
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