Dopo
il promettentissimo esordio di due anni fa intitolato “Just Beyond The Shine”,
album che ha ricevuto ottime recensioni da entrambi i lati dell’oceano, il duo
canadese dei Peach & Quiet, al secolo Jonny Miller e Heather Read, torna ad
incidere con un lavoro che fa far loro un ulteriore passo avanti nel percorso
verso la completa maturazione. “Beautiful Thing”, prodotto impeccabilmente da
Steve Dawson, tra i più prolifici e sagaci in ambito roots, porta in dote un
suono che aggiunge armonie cristalline ad un mix di country-folk-rock dagli
echi che rimandano alla indimenticabile ed irripetibile stagione musicale di
Laurel Canyon. Accompagnati da un piccolo ma ispiratissimo combo in cui spiccano
le chitarre dello stesso Steve Dawson, i Peach & Quiet ci regalano una
selezione tutta firmata dalla coppia che intreccia temi ambientali, spessore
poetico e il sapore del nativo Canada, spesso in primo piano come ispirazione e
profondo amore. Dalla title-track posta ad introdurre il disco ai tenui
riferimenti ai primissimi Steely Dan di “Calgary Skyline”, dal solido (roots)
rock di “Empty Pockets” con una potente performance vocale di Heather Read alle
finezze elettro-acustiche di “Just Before The Dawn”, tutto concorre a creare un
quadro decisamente godibile che prende spunto dalle molteplici influenze della
coppia. Suggestiva ed affascinante, tra gli ‘highlights’ dell’allbum, è
“Oklahoma Or Arkansas” dalle sfumature più country-folk, mentre “Save Me Tonight”
è ballata che tocca il cuore, “Song From A Tree” è acustica e folkeggiante e
“When You’re Gone” con un organo che dona toni soul è la degna chiusura di un
lavoro estremamente curato, buon viatico per una delle molte belle realtà in
terra canadese.
Remo Ricaldone
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