Nanci Griffith è un’icona della musica texana, da oltre un trentennio protagonista con il suo incrociare folk e country con una passione e una sincerità unica. Ha contribuito a far conoscere gente del calibro di Lyle Lovett e Robert Earl Keen e si è sempre distinta sia come autrice sia come interprete. “The Loving Kind” è il suo disco numero diciannove e colma un silenzio compositivo di ben quattro anni (il precedente era “Hearts In Mind” del 2005 infatti, mentre “Ruby’s Torch” di un paio di anni fa era un album di cover) e ripropone Nanci Griffith al suo top, all’altezza di capolavori come “Last Of The True Believers” e “Other Voices, Other Rooms”. Il tempo sembra essersi fermato e gli arrangiamenti, in perfetto equilibrio tra acustico ed elettrico, ci riportano con la memoria ai suoi dischi prodotti da Jim Rooney negli anni ottanta. “One Of These Days” è il trait d’union tra quel periodo e l’attuale Nanci Griffith, rivitalizzata anche dall’entusiasmo suscitato dall’elezione di Barack Obama, sicuramente una grande cosa per una storica paladina dei diritti civili e sociali come la musicista texana. Il brano in questione appariva in “Last Of The True Believers” e la riedizione è sempre intensa e sentita. “Cotton” è uno straordinario affresco arricchito da fiddle e fisarmonica, “Up Against The Rain” è dedicata a uno dei suoi miti, Townes Van Zandt, e vede la presenza nei cori di Richard Dobson, “Not Innocent Enough” lascia trasparire l’anima più battagliera di Nanci, con i cori di Elizabeth Cook, Todd Snider e John Prine tra gli altri. Da citare ancora la splendida “Across America”, la spensierata “Party Girl” e il piacevolissimo finale con due classiche country songs, “Tequila After Midnight” e “Pour Me A Drink”. Bel disco che riporta all’attenzione dei fans una figura guida della canzone d’autore texana e non solo.
Remo Ricaldone