Generalmente i tributi sono lavori dettati da rispetto e passione ma questo va decisamente oltre, è un profondo atto d’amore per un Poeta e un Artista a tutto tondo: Guy Charles Clark. Texano duro e puro come la propria terra, Guy è un capostipite, un vero monumento della canzone d’autore, un influente musicista che ha caratterizzato e influenzato generazioni di compositori che ricambiano, in occasione del suo settantesimo compleanno, con stima e devozione infinita. “This One’s For Him” è sato concepito negli ultimi due anni grazie a Tamara Saviano e ad un manipolo di fan chiamati The Guyotes con a capo il grande Shawn Camp, collaboratore ed estimatore di Mr. Clark. L’opera è a dir poco monumentale, sia per quanto riguarda la mole (ben 30 canzoni nel corso di due cd) sia per i nomi coinvolti, tra i migliori attualmente sulla scena country, folk e americana. Meriterebbe citarli tutti vista la qualità delle cover, un esaustivo excursus su un songbook che parte dal mitico “Old No.1” del 1975 fino ai nostri giorni, ma ci limiteremo a sottolineare i momenti più significativi e indimenticabili, a partire da Rodney Crowell che introduce, da vecchio amico di Guy Clark, il progetto con una eccellente “That Old Time Feeling”. Punto di contatto di tutti i brani è il contributo di una ‘house band’ notevolissima che vede Shawn Camp in primo piano ma con la tastierista dei Jayhawks Jen Gunderman, l’altro storico pard di Guy Verlon Thompson alle chitarre, la sezione ritmica formata da Mike Bub e Kenny Malone e molte apparizioni del leggendario Lloyd Maines. Lyle Lovett con “Anyhow I Love You”, Willie Nelson con “Desperadoes Waiting For The Train”, Kevin Welch con “Magdalene”, James McMurtry con “Cold Dog Soup”, Hayes Carll con “Worry B Gone”, Joe Ely con “Dublin Blues”, Emmylou Harris e John Prine con “Magnolia Wind”, Steve Earle con “The Last Gunfighter Ballad”, Radney Foster con “L.A. Freeway”, Patty Griffin con “The Cape”, Kris Kristofferson con “Hemingway’s Whiskey”, Vince Gill con “Randall Knife”, Robert Earl Keen con “Texas 1947” e Terry Allen con “Old Friends” sono solo alcuni dei grandi nomi che emozionano e commuovono con il loro talento e come detto con il loro amore per canzoni che lasciano il segno per come sanno raccontare storie e personaggi. Un disco che resterà negli annali come uno dei migliori tributi mai assemblati. www.icehousemusic.com .
Remo Ricaldone

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