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Great American Taxi - Paradise Lost

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Terzo disco per i Great American Taxi, band nata dall’incontro tra il cantante, chitarrista e mandolinista Vince Herman, ex Leftover Salmon e il tastierista Chad Staehly, con lo scopo di esplorare i tanti aspetti della musica roots americana, dalla country music al southern boogie, dall’honky tonk al bluegrass, dal rock’n’roll ai suoni di New Orleans. La loro è stata definita ‘Americana without borders’, un caleidoscopico mix che in questo loro “Paradise Lost” vira maggiormente verso la tradizione country grazie alla produzione di Todd Snider e alle registrazioni effettuate ad East Nashville. Già la splendida “Poor House” detta i tempi e fissa le coordinate di un disco che prosegue con le freschissime “A.M. Radio” e “Blair Mountain” (con l’inossidabile Tim O’Brien a banjo e fiddle), vira verso un classico country-rock di marca californiana con “Angel Dust” e, con l’apporto dei cori di Elizabeth Cook, dell’armonica di Todd Snider e della pedal steel di Barry Sless, ci regala una ballata con i fiocchi. Da sottolineare ancora l’ottima “Penny Arcade” in cui country music ed echi dei Grateful Dead si fondono mirabilmente, “Silver Fiddle” con il sapore rustico e genuino della migliore tradizione, una “Radiation Blues” al calor bianco, l’old fashioned rock’n’roll di “Gonna Make A Record” tutta cuore e sudore e la chiusura cadenzata e pigra di “Easy Listening”. “Paradise Lost” è un disco godibilissimo e pregevole, certamente non rivoluzionario ma dotato di grande passione ed amore per la nostra american music. www.greatamericantaxi.com. Remo Ricaldone

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