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Lost Immigrants - An Americana Primer, vol.1

Pubblicato da Remo Ricaldone |

I Lost Immigrants di James Dunning non sono certamente nuovi su queste ‘pagine’, ne abbiamo parlato e tessuto le lodi per i loro precedenti due album. In questo 2012 James Dunning ci propone un progetto molto interessante, diviso in tre parti: il primo ep è questo “An Americana Primer, vol.1”, i seguenti due verranno pubblicati nel corso dei prossimi mesi. La band presente in queste sessions è completamente diversa dalle precedenti e, accanto al leader, alle sue canzoni, alla sua voce e alle sue chitarre acustiche ed elettriche ci sono Aaron Hass alla batteria e chitarra acustica, Mitch Lazorko al basso e chitarre elettriche, Ryan Pool a piano e organo e la voce di Lisa Price ad aggiungere un tocco di grazia e armonia. Le cinque canzoni proposte (una è rivista in una ‘radio edit’ leggermente più breve) sono decisamente attraenti e profonde, arrangiate in maniera brillante, melodicamente in bilico tra un originale roots-rock e ballate sempre in linea con un songwriting che nel corso di questi anni ha posto James Dunning come un artista tra i più interessanti nel Lone Star State. “Be My Caroline” è tra le mie preferite, interpretata con cuore e passione e tratteggiata dal piano di Ryan Pool, “East Of Omaha” eccheggia i Son Volt o i Wilco evocando i paesaggi della più oscura provincia americana, “Low” è tagliente e penetrante, “Last Time” è una ballata in cui il piano gioca un ruolo rilevante mentre “Santa Muerte” è un altro piccolo capolavoro di Mr. Dunning, degno della migliore musica texana. A questo punto possiamo aspettare con grande fiducia i prossimi volumi di una trilogia da ricordare. www.lostimmigrants.com. Remo Ricaldone

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