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Matt Harlan - Bow And Be Simple

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Dopo un esordio bello come “Tips & Compliments” non era facile bissarlo, rimanere su quel livello di qualità. Matt Harlan non è un tipo banale e quindi ha deciso di cambiare un po’ ‘aria’, mantenendo comunque le coordinate di un suono cantautorale tipicamente texano. Il singer songwriter di Houston ha quindi fatto le valigie e si è diretto in Danimarca dove, su un isolotto vicino a Copenhagen, ha inciso, nel corso di una sola giornata, questo eccellente “Bow And Be Simple”. Matt è un musicista dalla musicalità diretta e dannatamente incisiva, dotato di una voce notevole e di un senso melodico che lo pone tra i più bei nomi dell’attuale scena texana, capace di affrontare i temi più diversi con lo stesso piglio fiero e deciso. A supportarlo c’è una band danese che si chiama The Sentimentals, assolutamente sconosciuti ma perfetti per creare quel background in grado di far emergere le canzoni di Matt Harlan, le sue story songs dai toni rilassati ma che colgono nel segno. La voce di Rachel Jones è il valore aggiunto a queste session con i suoi controcanti che aggiungono piacevolezza e ulteriore attrattiva. Degno erede della tradizione country e folk texana nelle figure di personaggi come Lyle Lovett e Guy Clark ai quali è stato accostato nel documentario “For The Sake Of The Song”, Matt Harlan ci regala nove brani di classe da cui è difficile estrapolare un momento piuttosto che un altro. Sono tutti da citare, da “Bow And Be Simple” che apre l’album a “Long Ride Home” che lo chiude, con in mezzo “Too Much Going On”, “Darker Shade Of Grey”, “Simple Song”, “The Ring”, “Elevator Ride”, “Baby Blue” e “The Easy Road”. Da non mancare e magari da acquistare in coppia (se non lo avete fatto prima) con il precedente “Tips & Compliments”. www.mattharlan.com. Remo Ricaldone

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