
Amanda
Cevallos è una country singer nata a Houston, Texas che rappresenta con
freschezza e devozione l’ala più tradizionale della musica del Lone Star State.
Dopo svariate esperienze, non solo musicali, che l’hanno portata a stabilirsi
per un certo tempo nel Montana, nel 2009 è tornata nell’amato Texas
stabilendosi ad Austin e trovando nello storico Broken Spoke il locale giusto
dove farsi conoscere. Da quell’esperienza al diventare ‘opening act’ per gente
come Derailers, Ricke Trevino, Django Walker, Jim Lauderdale e Todd Snider tra
gli altri, il passo è stato breve e il suo nome ha cominciato a circolare tra
gli addetti ai lavori per la sua purezza vocale e il suo amore per i suoni
honky tonk e traditional country. Dopo un album in studio, un ep e un live ecco
l’incontro con James Hyland che ha deciso di produrle questo “I’ll Never Honky
Tonk You”, l’occasione ideale per un salto di qualità importante, con l’aiuto
di alcuni tra i più bei nomi della scena texana. Non è da tutti avere nel
proprio disco gente come Lloyd Maines a pedal steel e dobro, Kim Deschamps
ancora steel e banjo, Earl Poole Ball al piano, Eric Hisaw, Redd Volkaert e
Dale Watson alle chitarre, Warren Hood al fiddle e mandolino, Augie Meyers
all’inconfondibile farfisa e molti altri in un lavoro brillante ed ispirato.
Dieci canzoni, dieci momenti da cui emerge anche una ottima predisposizione
compositiva (nove su dieci canzoni portano la sua firma, mentre l’unica cover è
di Allen Reynolds) e un approccio che rimanda a quello di Kelly Willis,
specialmente nelle ballate, con la stessa grazia e piacevolezza. Il singer
songwriter Jonathan Terrell duetta con Amanda nell’intrigante “Good For Nothin’
But Each Other” mentre lo spirito di Robert Earl Keen aleggia nell’altrettanto
notevole “Smithville”. La title-track e “Texas Hold Him” sono probabilmente
quelle che si guadagneranno spazio nelle charts radiofoniche e assieme alla
classica “He Won’t Stop Leavin’ Me Alone” (con la chitarra di Dale Watson e il
piano di Earl Poole Ball!), alla deliziosa “Jose Guadalupe” e a “I Think I’m
Goin’ Crazy” formano la spina dorsale di un album consigliato caldamente a chi
ama la country music Texas-style senza compromessi. Un altro nome che
arricchirà lo ‘spazio texano’ della vostra raccolta di dischi.
www.amandacevallos.com.
Remo Ricaldone
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