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Randy Rogers Band - Trouble

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Con Randy Rogers e i suoi pards ci eravamo lasciati con “Burning The Day” nel 2010, un disco dal notevole appeal che aveva confermato quanto non c’era stato un minimo di arretramento in fatto di passione e di credibilità dopo essersi accasati con una major ed essersi fatti conoscere da un pubblico più ampio. “Trouble” mostra ancora una volta quanto la Randy Rogers Band sia da considerare come una grande realtà tra roots rock e country music, un quintetto dalla eccellente ispirazione che prosegue un percorso fatto di emozioni e di avvincenti sonorità. La produzione è nelle mani dell’esperto Jay Joyce, il repertorio è firmato in gran parte da Randy Rogers con la presenza di nomi importanti come Keith Gattis, Dean Dillon, Shane McAnally, Radney Foster a nobilitare una serie di canzoni importanti suonate con l’impeccabile piglio che abbiamo conosciuto in questi anni. Certamente la presenza di un’icona come Willie Nelson nella travolgente “Trouble Knows My Name” catalizza l’attenzione su uno degli ‘highlights’ del disco ma sono molti i momenti destinati a diventare dei classici della loro carriera, dalla magnifica “Flash Flood” alla toccante “If I Had Another Heart” (di Radney Foster) con uno strepitoso Brady Black al fiddle, da “Fuzzy” robusta e pregnante a “Don’t Deserve You”, altra melodia di pregio. Ancora canzoni come “Goodbye Lonely” a cui giustamente è affidata l’apertura di questo lavoro, la tagliente e bellissima “Shotgun” e una ballata cantata con il cuore in mano come “Never Got Around To That” sono il valore aggiunto di una selezione azzeccata, di un ulteriore tassello di una discografia ad altissimi livelli. “Trouble” è un disco da avere assolutamente per chi ama la musica texana, un nuovo centro per uno dei beniamini di LST.
Remo Ricaldone

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