Richard
Dobson è uno dei grandi autori della musica texana, al pari di Guy Clark e di
Townes Van Zandt. Purtroppo non ha ricevuto, secondo me, il giusto
riconoscimento anche se è stato definito l’Hemingway della Country Music per
la sua eccellente vena poetica. Sono ormai vent'anni che Richard ha stretto un
proficuo sodalizio con l’etichetta svizzera Brambus e sono molti i dischi a cui
fare riferimento per conoscere un artista orgoglioso, fiero e di grande
caratura. “Here In The Garden” è uno dei migliori della sua lunga ed onorata
carriera, prodotto con gusto ed intelligenza da Thom Jutz, musicista tedesco conosciuto
a fine anni novanta e da allora fidato partner del Nostro. Il disco è
essenzialmente acustico, suonato con una bravura ed un gusto difficili da
trovare, ricco di ballate folk, country, influenze bluegrass e tentazioni irish
e mexican, il tutto filtrato attraverso la sensibilità di Richard Dobson. “Here
In The Garden” apre il disco con sapienza e passione, “Black Crow” si avvicina
a territori più tradizionali con banjo e fiddle in primo piano, “The Stage At
Leipers Fork” profuma profondamente d’Irlanda, la seguente “The Moon Is For
Lovers” è una country song senza tempo. Sono solo i primi quattro brani e già
ci troviamo di fronte ad un prodotto di gran classe, sul filo dei ricordi e
privo di ogni retorica o svenevolezza. Lascio all’appassionato la sorpresa
dello scoprire gli altri momenti, a mio parere tutti meritevoli di attenzione.
Da rimarcare soltanto la splendida “It’s About Time”, “Tractor Supply” e la
bonus track “GTT – Gone To Texas”, tre canzoni che da sole meriterebbero
l’acquisto dell’album, una piccola grande gemma in quest’annata musicale. www.richard-j-dobson.ch e www.brambus.com per approfondire la sua conoscenza.
Remo Ricaldone
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