
Dopo
il buon successo ottenuto con il precedente “AM Country Heaven” che ha
raggiunto buonissime posizioni nella chart di Billboard, il nuovo disco di
Jason Eady, ormai una delle migliori voci di quella scena roots tra country
music e folk, si affida ancora alla produzione di Kevin Welch, rivelandosi
ancora più bello ed intenso del già ottimo predecessore. Jason è un cantante
maturo ed estremamente espressivo e un autore sempre di grande efficacia, capace
di raccontare l’America delle backroads come raramente capita in ambito
country, aiutato in questo “Daylight & Dark” da un suono perfetto per le
sue canzoni, ritagliato sulla sua personalità con intelligenza ed estro,
affidato ad alcuni tra i nomi migliori e meno stereotipati della scena
nashvilliana, da Richard Bennett alle chitarre elettriche ed acustiche a Fats
Kaplin, veramente straordinario a steel guitar e fiddle. Le armonie vocali
deliziose di Courtney Patton e Chris Schlotzhauer danno poi un tocco in più e
contribuiscono ad aumentare il tasso poetico di una serie di brani difficili da
dimenticare. Courtney è poi ispirata partner compositiva il cui apporto è
notevole nelle peraltro eccellenti “The Other Side Of Abilene”, “We Might Just
Miss Each Other” e “Lonesome Down And Out”, toccanti ed intime considerazioni
sui rapporti interpersonali. E’ comunque tutto il disco a muoversi su livelli
notevolissimi, dall’iniziale “OK Whiskey” che mostra subito quale sia il grado
di forma di Jason Eady alla conclusiva ‘bonus track’ “A Memory Now’, texana
fino al midollo, scritta a sei mani con Jim Lauderdale e Hayes Carll e con la
presenza di quest’ultimo e del leader degli amati Turnpike Troubadours, Evan
Felker. In mezzo sono ancora da citare la bella title track firmata da Jason e
da Jamie Wilson, “One, Two..Many”, “Late Night Diner” della coppia Adam Hood e
Pete Anderson e “Whiskey & You”, magistrali esempi di come, con semplicità,
cuore e passione, si possa fare ancora country music credibile ed entusiasmante
fuori dai banali schemi in cui troppo spesso viene confinata.
Remo Ricaldone
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