
Nato
a Sydney, Australia ma residente da una decina di anni in California, Matt
Ellis arriva al quinto disco in una carriera che sta raggiungendo livelli
veramente ottimi, ponendolo tra i nomi più interessanti nel panorama roots-rock
e alt-country. Dopo l’ottimo “Births, Deaths & Marriages” che lo aveva
visto protagonista di un album intenso e ispirato in cui facevano bella mostra
di se Greg Leisz, straordinario polistrumentista attualmente tra i migliori
negli States come chitarrista e come virtuoso a pedal steel e slide, e parte
dei Calexico, ci propone “The Greatest Escape”, ancora una volta con la
collaborazione di Craig Schumacher (ingegnere del suono già con Neko Case,
Jayhawks e Calexico). Il disco, inciso tra Tucson, Arizona e la California,
mostra quanto Matt Ellis sia maturato dal punto di vista compositivo e
interpretativo, formando con il precedente una coppia assolutamente rilevante.
Più elettrico di “BD&M”, “The Greatest Escape” unisce la vena da puro
‘balladeer’ di Matt con la sua passione per il roots-rock più genuino, da Neil
Young, sempre un’ispirazione per le generazioni recenti o meno che si muovono
tra rock e radici, a Tom Petty e Ryan Adams. Bella voce, appena roca e sempre
stimolante, arrangiamenti in cui la band suona con grandissimo affiatamento e
cuore, dalle chitarre di Josh Norton alla batteria e alle percussioni di
Fernando Sanchez, dalla pedal steel (ma anche la chitarra elettrica) di Tim
Walker al basso di Grant Fitzpatrick fino alle armonizzazioni vocali della
moglie Vavine: la ricetta risulta semplice ma proprio per questo efficace e
invitante. Un disco questo che cresce con gli ascolti e conquista senza fatica
il cuore di chi è sensibile alle commistioni tra elettrico ed acustico, tra rock
e country/folk, a partire dall’accoppiata “On The Horizon” e “Thank You Los
Angeles”, i due brani scelti per presentare questo lavoro, ma senza dimenticare
le belle “The Greatest Escape”, “Greyhound 89”, “Texas Sky”, “Don’t Mind
Losing”, “I Know A Killer” e “Ain’t No One Winning”. Disco consigliato senza
remore.
www.mattellis.com.
Remo Ricaldone
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